
04 Feb Il Rapporto met 2020 in pillole
Clicca qui per scaricare la presentazione del Rapporto: Presentazione Rapporto MET 2020
Il lavoro che andremo a presentarvi ci ha messi di fronte a una scelta difficile.
Dare conto in modo ampio della grande massa di informazioni che si possono estrarre dalle Indagini MET condotte negli anni delle crisi, arricchendole con altra documentazione presente nella statistica ufficiale italiana ed europea e con altri dati rilevanti. Oppure privilegiare gli elementi di valutazione critica e di proposta che scaturiscono dalle analisi economiche ed econometriche svolte dal nostro gruppo di ricerca nel periodo più recente.
La scelta adottata rispecchia un compromesso tra queste due esigenze, ma è sbilanciata verso il primo corno del dilemma. Riteniamo che le informazioni delle nostre Indagini – in parte inedite e talvolta su temi non esplorati – meritino di essere messe a disposizione dei lettori, della comunità scientifica e dei policy maker.
Come conseguenze di questa scelta, il testo risulta lungo e articolato. Per questo, ci pare anche necessaria una breve guida alla lettura per orientare chi fosse particolarmente interessato ad alcuni argomenti specifici e per questo rendiamo disponibili slides riepilogative del Rapporto, (anche se gli autori sperano sempre di essere letti integralmente).
Il volume è idealmente articolato in tre parti.
Nella prima, gli anni delle crisi (nell’arco temporale 2008-2020) sono analizzati facendo riferimento soprattutto agli aggregati delle statistiche ufficiali, di fonte nazionale (Istat) ed europea (Eurostat). I dati italiani sono di regola messi a confronto con gli altri tre grandi paesi dell’Unione economica e monetaria (Francia, Germania e Spagna), oltre che con il complesso dell’Unione europea. Si presentano valori aggregati, con particolare riferimento al comparto manifatturiero e dei servizi alla produzione, utilizzando in sequenza i dati di contabilità nazionale, quelli relativi alla demografia e alle statistiche strutturali sulle imprese e – infine – le evidenze risultanti dalle rilevazioni dell’Istat sulla Ricerca e sviluppo (R&S) e sull’innovazione.
Nella seconda parte, l’attenzione si sposta sulle letture micro-economiche degli anni delle crisi, utilizzando i risultati delle diverse wave delle Indagini MET. Si dà conto dei molti aspetti che emergono dalle nostre rilevazioni, ma si pone l’accento, in particolare, sui driver dello sviluppo microeconomico (innovazione, R&S ed esportazioni). A partire dall’adozione di una o più di queste strategie, le imprese sono classificate in tre classi di dinamismo (imprese statiche, intermedie e integrate), di cui si esaminano le caratteristiche, i processi di cambiamento e le sequenze di transizione tra classi (upgrading e downgrading). Con questa classificazione sullo sfondo, si analizzano alcune caratteristiche salienti, quali la partecipazione a reti e catene del valore, la proprietà e il controllo, l’appartenenza a Impresa 4.0 e il capitale umano. Conclude la sezione un approfondimento sui primi effetti della pandemia Covid-19, basato su una nostra indagine ad hoc.
La terza parte è dedicata all’esame delle criticità, dei vincoli e delle politiche pubbliche. Dapprima si presenta un quadro articolato dei principali interventi a sostegno delle imprese italiane, con riferimento alla normativa, alle modalità operative, alle procedure di accesso e alla spesa. Completano l’analisi informazioni su aspetti strutturali, su criticità e vincoli. Il volume si conclude con un insieme di riflessioni e di proposte sulle politiche industriali opportune per rilanciare il sistema produttivo dopo lo shock della pandemia e in relazione al Recovery Plan.
La struttura del rapporto consente – grazie a un indice molto articolato – di approfondire singoli aspetti dell’analisi corredati da informazioni quantitative e da quadri informativi particolarmente ricchi, anche indipendentemente da una lettura integrale (che tuttavia ci permettiamo di consigliare vivamente). Specularmente, l’ampia introduzione cha apre il volume traccia la logica complessiva del lavoro e consente di accedere a una sintesi del percorso di ricerca e delle principali conclusioni cui esso conduce.